Contini, campione dello sport e maestro di vita

In un clima di gioviale cordialità è stato presentato nella mattinata di sabato 25 Marzo, nella biblioteca di Gavirate, il libro “Sorrisi e fantasia. Il ciclismo di Silvano Contini” (Edizioni Sunrise Media, pagg.192, € 15,00).

Dopo gli onori di casa fatti dall’assessore alla Cultura, Enrico Brunella, ha preso la parola Sergio Gianoli (nella foto in piedi), che ha moderato gli interventi dell’autore, il giornalista Paolo Costa (nella foto, a destra), di Giuseppe Saronni (nella foto, primo a sinistra) e di Silvano Contini, protagonista del libro (nella foto, secondo da destra).

Le aspettative del numeroso pubblico convenuto non sono state deluse. Sollecitati argutamente sia da Gianoli, sia da Costa, Saronni e Contini hanno ripercorso, con aneddoti e battute al fulmicotone, gli anni dal 1977 al 1990 nei quali entrambi sono stati protagonisti accumulando vittorie su tante strade d’Europa.

Contini, 65 anni, originario di Leggiuno, è diventato corridore professionista a vent’anni, ottenendo oltre quaranta vittorie, tra le quali la Liegi-Bastogne-Liegi e 14 maglie rosa.

Il libro (grafica di Giovanni Baranzini) è un affresco sullo sport delle due ruote – mosse dai pedali e non da un motore – che tanta popolarità gode tuttora tra i varesini. Non è per caso che le strade provinciali siano quotidianamente percorse da ciclisti perfettamente attrezzati con abbigliamento e mezzi che nulla hanno da invidiare ai professionisti del pedale.

Il nutrito apparato iconografico di “Sorrisi e fantasia” si coniuga con un testo di facile lettura perché l’Autore, oltre che appassionato ciclista, ha alle spalle l’esperienza della stesura di altri due libri dedicati alle imprese di Alfredo Binda e di Gino Bartali.

Per quest’ultimo volume Costa s’è avvalso della collaborazione di un gruppo di colleghi, come lui appassionati di ciclismo, i quali hanno contribuito ad arricchire la narrazione di fatti curiosi, molti dei quali, inediti. Si tratta di Gabriele Tacchini, Dario Ceccarelli, Luciana Rota, Sergio Gianoli, Angelo De Lorenzi, Riccardo Prando.

Nella simpatica presentazione sono venuti così alla luce storie e retroscena di grandi figure del ciclismo con le quali Contini s’è trovato in competizione: Gimondi, Hinault, Moser e l’amico Saronni, che ha voluto essere partecipe del “lancio” del libro a Gavirate.

Aldilà dell’eccellenza sportiva rappresentata da Contini e Saronni va dato atto ad entrambi dell’alto valore etico che hanno testimoniato nella vita privata. La parola famiglia (con il significato virtuoso che essa comprende) è riecheggiata più volte nei loro interventi confermando così esplicitamente l’attaccamento ai principi e agli ideali su cui si fondano le società ordinate.

Non stupisce quindi che il ricavato del libro sarà totalmente devoluto in beneficenza. Acquistarlo sarà possibile recandosi presso Cicli Botteon, via Appennini 34, Cocquio Trevisago (Va), oppure scrivendo a info@sunrisemedia.it, via Caracciolo 29 Varese (te. 0332.226239).

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